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domenica 27 dicembre 2009

Alla faccia sua...di chi? di berlusconi no!


L'Istat sull'ultima scheda relativa alla ricchezza degli italiani degli ultimi 3 anni, ha pubblicato i seguenti dati: nel 2006 il 10% degli italiani deteneva il 43% della ricchezza del paese, nel 2008 invece ne deteneva il 50 %, mentre il restante 90 % nel 2006 ne deteneva il 57 % e nel 2008 invece ne deteneva appena il 50 %. Sta di fatto che in soli 3 anni il 7% della ricchezza del 90% degli italiani, é passata zitta zitta nelle tasche del 10 % dei soliti ricchi e ricchissimi italiani. Questi non sono gli spot di Berlusconi, ma sono dati statistici dell'ISTAT del triennio 2006 - 2008.

giovedì 24 dicembre 2009

E' sufficiente per dire che finché ci sarà ignoranza (e non è un'offesa) ci sarà Berlusconi?


ETA':

18-29 anni (17,1%)

30-39 anni (13,5%)

40-49 anni (17,8%)

50-59 anni (15,8%)

60 e oltre (35,8%)

Da questo quesito appare evidente la correlazione tra età e comunanza al berlusconismo. Quasi il 52% dell'elettorato dell'allora Forza Italia contava su uno zoccolo duro composto da ultracinquantenni. Gli stessi che tutt'oggi in larga parte non hanno accesso a Internet e si informano solo attraverso la tv.



TITOLO DI STUDIO:

Senza titolo/licenza elementare (52,9%)

Licenza media inferiore (25,4%)

Diploma di media superiore (18,5%)

Laurea (3,2%)

Questo è senza ombra di dubbio il dato più clamoroso. Quasi l'80% dell'elettorato berlusconiano ha interrotto la propria carriera scolastica estremamente presto. In pratica in Italia tutti gli analfabeti, semianalfabeti o analfabeti di ritorno (attenzione non c'è nessun tipo di condanna a questo status, ma è la presa di coscienza di un dato di fatto) votano per Silvio Berlusconi. Plagiati dalla televisione, questi elettori non hanno un substrato culturale (ripetiamo, non per colpa loro) sufficiente a schermare ed interpretare i messaggi che giungono loro.

E' sufficiente per dire che finché ci sarà ignoranza (e non è un'offesa) ci sarà Berlusconi?

mercoledì 23 dicembre 2009

Diventa protagonista.


Il motto: "Resistere, resistere, resistere" appartiene al passato. Ora bisogna: "Costruire, costruire, costruire". Oggi nasce il MoVimento 5 Stelle, qualunque cittadino italiano non iscritto a un partito può farne parte.

sabato 12 dicembre 2009

Complimenti al nostro premier

Classifica dei premier europei: Berlusconi ultimo

Di Francesco Costatutti

La cosa positiva è che potrebbe diventare un record, un primato assoluto. Per il secondo anno consecutivo, infatti, Silvio Berlusconi si è aggiudicato l'ultimo posto nella classifica dei capi di stato e di governo dell'Unione europea redatta da Eurotribune.

APPENDICE

Non vi è alcun dubbio che nell’analisi di pregi e difetti elaborata da Eurotribune, composta dagli inviati ed esperti delle maggiori agenzie di stampa e testate europee, anche se la classifica è prevista per i soli Capi dei Governo dei 27 membri della Comunità Europea, chiunque leggerà gli esiti, di riflesso assocerà ai classificati anche le popolazioni che da questi sono governate, il Sig. Berlusconi devrà assumersi tutte le responsabilità se l’Italia con il suo Governo ha conquistato una considerazione di paese da terzo mondo, le accuse ad altri di essere i responsabili delle continue figuracce che fa il paese Italia, Berlusconi se le deve attribuire solo ed esclusivamente a se stesso.

lunedì 30 novembre 2009

La favola del popolo cretino.


Parlava di alcuni viaggiatori che si trovarono la strada sbarrata da un grosso macigno. Prova e riprova a spostare il masso, ma quello non si muoveva. Allora si sedettero e aspettarono che arrivassero altri viaggiatori, e poi altri; e alla fine furono in tanti. Riuscirono così a spostare il masso e continuare il cammino. Morale della favola: l'unione fa la forza. Fine della favoletta. La mia impressione e che con voi non spostiamo nulla, anzi; a volte ho l'impressione che il masso lo avete fatto cadere voi.

Stato di emergenza!

Occorre liberarsi di Berlusconi e soprattutto delle sue politiche, costruire un'alternativa alla crisi del capitalismo e rivendicare un piano di urgenza sociale che metta al primo posto la difesa del lavoro, la riduzione d'orario, l'introduzione di un salario minimo e di un salario sociale, la pubblicizzazione delle aziende a rischio chiusura, un piano di sviluppo ecologicamente sostenibile, la difesa e il rilancio dei diritti civili, i diritti delle donne. Sono rivendicazioni che emergono già dalle vertenze in corso: dai lavoratori che difendono il posto di lavoro - all'Eutelia, all'Alcoa - agli insegnanti precari antiGelmini; dagli studenti ai comitati contro la privatizzazione dell'acqua o per la difesa dei Beni comuni.

domenica 29 novembre 2009

Dichiarazione degna di un cretino...


Il premier dichiara che strozzerebbe chi ha scritto e fatto film sulla mafia? «Si dovrebbe autostrozzare e strozzare suo figlio Pier Silvio perché Il capo dei capi (una fiction televisiva su Salvatore Riina, ndr) è un prodotto di Canale 5. Firmato: il Commissario Cattani».

Berlusconi è la mafia.

martedì 10 novembre 2009

Dedicato a voi.....agirini....

Agira, Protocollo d’Intesa tra il Comune e la Dittaino Development SRL stipulato dall’Amministrazione Sanfilippo.

Su richiesta dell’amico Garofalo ritengo utile per la Collettività agirina pubblicare copia del protocollo d’intesa sottoscritto nel momento in cui rivestivo la carica di Sindaco in data 22/02/2008. Ecco i punti dell’accordo:

Art. 1 – Il Comune di Agira si impegna a promuovere e coordinare tutte le attività e le procedure amministrative necessarie per la concessione alla società DITTAINO DEVELOPMENT SRL dell’autorizzazione all’apertura del realizzando Parco commerciale nei giorni festivi;

Art.2 – nessun altro onere sarà a carico del Comune ad eccezione di quello derivante dall’attuazione dell’art. 1;

Art. 3 – la società DITTAINO DEVELOPMENT SRL con sede in Enna via Leonardo da Vinci 7, si impegna:

1. A promuovere ed effettuare la coesione sociale e lavorativa, anche attraverso la formazione di unità lavorative locali residenti nel Comune di Agira dando alle stesse priorità nella selezione del personale da assumere in detto Parco Commerciale a condizione che superino positivamente il predetto percorso formativo;
2. Ad assumere in via prioritaria il personale di qualunque livello e per qualsiasi mansione tra le unità lavorative residenti nel Comune di Agira sempre che detto personale corrisponda ai profili professionali di volta in volta richiesti;
3. A favorire la valorizzazione dei beni culturali e dei prodotti tipici locali, anche attraverso attività informative da realizzare in apposito spazio all’interno della propria struttura commerciale.

Art. 4 – qualora le mutate condizioni lavorative lo richiedano, i firmatari del presente accordo, si impegnano ad adeguare e/o integrare le disposizioni incompatibili contenute nel presente protocollo d’intesa;

Art. 5 – l’adesione al seguente protocollo avviene a mezzo sottoscrizione dello stesso da parte dei rappresentanti delle parti;

Art. 6 – il presente protocollo d’intesa è depositato presso il Comune di Agira in qualità di depositario;

Art. 7 – per quanto non previsto nel presente accordo si fa riferimento alle norme del codice civile ed alle leggi vigenti in materia.

martedì 3 novembre 2009

Sveglia........



Mi chiedo ma noi Agirini dove siamo?
Ogni comune, tranne il nostro, ha diversi corsisti.
Ogni comune, tranne il nostro, ha i suoi referenti politici.
Siamo un paese di fessi.
Dobbiamo svegliarci, darci una mossa, sollecitare i nostri rappresentanti.

Protocollo si. Protocollo no. Sfogliami...

Sembra una barzelletta di quelle che però fanno piangere piuttosto che ridere.

Ciao a tutti…sono Barbara, è da giugno che ho mandato il mio curriculum per l’outlet village, ma ancora non ho ricevuto nessuna risposta, e inoltre non so neanche se il curriculum è andato a buon fine….già sono iniziate le selezioni ma io non sono stata contattata da nessuno,come mai?Spero di ricevere una risposta.
DISTINTI SALUTI E UN RINGRAZIAMENTO ANTICIPATO!!!!!

Salve, sto frequentando il corso organizzato dall’anfe sulla figura del venditore x outlet. nessuno mi ha saputo dire quali sn stati i criteri x la scelta dei corsisti ma soltanto che nn è detto che saremo poi assunti. questa settimana sn venuti i rappresentanti della premium reteil e hanno specificato che nn è vero che saranno assunti soprattutto agirini ma l’accordo quadro stipulato col comune d’agira prevede che a parità di requisiti saranno preferiti gli abitanti della provincia di enna…lei cosa ci dice?

Salve, l’accordo stipulato sotto la mia sindacatura prevede la preferenza per gli agirini. Spero che l’azienda rispetti l’accordo e che vengano selezionate solo le persone che meritano. Purtroppo chi mi ha succeduto al Comune non si è affatto preoccupato di tutelare gli agirini, anzi, ha cercato di ostacolare e ritardare la realizzazione del progetto.
Distinti saluti

Io penso che gli Agirini devono mobilitarsi per tutelare il diritto di precedenza e di preferenza. Bisogna rispettare il protocollo tra il Comune di Agira e la società
Outlet.

giovedì 15 ottobre 2009

La Brunetta...nuova gravissima malattia.


Decisamente pericoloso imbattersi in questa nuova forma di malanno. Molto infettiva.Si manifesta con improvvisi scatti d'ira. Perdita di controllo di se stessi. Mania di grandezza. Il portatore nano.

lunedì 12 ottobre 2009

Bastaaaaaaaaaaaaa


Consapevoli che il cammino sarà lungo e la battaglia durissima, ma anche consci che non abbiamo alternativa….Salvatore Borsellino ha detto ,così come Sonia Alfano, che non ci sono più scusanti ,che il battere sopra i tasti di un pc non cambia le cose, io affermo che è il momento in cui l’immobilismo và paragonato all’ignavia alla vigliaccheria, senza se e senza ma.Chi ci sta provando a cambiare le cose lo deve rivendicare con orgoglio e fare pesare a chi non fa niente la loro complicità con un sistema marcio che si alimenta del menefreghismo di tanta ,troppa , gente…Cosa vi devono fare ancora affinché alziate la testa? ;salari da fame, vantaggi per i soliti furbi , vedi ultimo condono fiscale, una giustizia a doppio binario che garantisce impunità per i potenti e pene durissime per la gente comune.Bastaaaaaaaaa

Pericolo in vista.


È adesso che bisogna tenere gli occhi ben aperti…dopo la bocciatura del “ lodo alfano” la bestia ferita ha perso qualunque remora…carica a testa bassa tutto e tutti è allo sbando ma molto pericolosa…se non ci sarà qualcuno… se non ci saranno delle azioni messe in atto per fermarla e renderla inoffensiva, farà parecchi danni.

Storie di censura...

'Berlusconi pezzo di merda' è il leitmotiv che percorre lo Stivale da Nord a Sud. Ma non è il solo slogan, a questo si accompagnano anche 'Berlusconi brutto nano, non ti salva il lodo Alfano', 'Berlusconi puttaniere', 'dimissioni', eccetera. Ormai non c'è luogo in cui Berlusconi non venga fischiato, accusato, protestato in mille modi. Questa è la realtà.
Naturalmente le televisioni non fanno MAI vedere le proteste. Cos'è successo a Messina dopo i funerali delle vittime dell'alluvione? Ve lo facciamo vedere noi. La rabbia dei messinesi è diventata incontenibile e la loro dignità di cittadini onesti è scesa in strada con grande forza.
Minzolini ritiene queste proteste insignificanti, ecco la stupida scusa per non parlarne in TV. Insignificanti? Fate voi, cari lettori, giudicate da soli. Questa di Messina si aggiunge alle mille altre proteste, tutte nascoste dal regime.
Minzolini, sei tu insignificante!

Uomini e mostri!


Un tribunale italiano ha condannato l’avvocato David Mills per essere stato corrotto da Silvio Berlusconi. Verosimilmente, se non fosse stata approvata una legge voluta dal suo governo, oggi Silvio Berlusconi sarebbe un presidente del Consiglio condannato per corruzione in atti giudiziari.

Un cittadino italiano può decidere che non gliene importa niente. Che la corruzione esercitata da un uomo che governa il paese non è cosa grave né, tantomeno, inibente.

Ma un cittadino italiano può anche decidere il contrario. Che per governare un paese non bisogna praticare la corruzione né sfuggire la giustizia.

Io sono uno di questi cittadini.

Porca miseria!


«Mi vergogno di essere italiano. Non avrei mai pensato che un paese come l'Italia avrebbe potuto varare una legge così razzista e xenofoba. Noi che siamo vissuti per secoli emigrando per cercare un tozzo di pane (sono 60 milioni gli italiani che vivono all'estero!), ora infliggiamo agli immigrati, peggiorandolo, lo stesso trattamento, che noi italiani abbiamo subito un po' ovunque nel mondo.

Questa legge è stata votata sull'onda lunga di un razzismo e di una xenofobia crescenti di cui la Lega è la migliore espressione. Il cuore della legge è che il clandestino è ora un criminale. Vorrei ricordare che criminali non sono gli immigrati clandestini ma quelle strutture economico-finanziarie che obbligano le persone a emigrare.

Per i meriti acquisiti ...

mercoledì 7 ottobre 2009

La destra governi pure....ma...

Il Lodo Alfano é stato bocciato in quanto anticostituzionale, niente immunità per le alte cariche dello Stato e quindi anche per Silvio Berlusconi. Il Lodo Alfano é giudicato come una palese violazione dell’art.138 della Costituzione, vale a dire l’obbligo di far ricorso a una legge costituzionale.

mercoledì 30 settembre 2009

Il cittadino è consumato-re (parte 2)

Enna. Assoutenti su canoni di depurazioneEnna.
Assoutenti, tramite il Presidente provinciale Pippo Bruno, comunica l'avvenuta firma da parte del ministro Prestigiacomo, in data 29.09.09 dei decreti attuativi della legge:"Misurestraordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente".Tali decreti permetteranno il rimborso degli oneri di depurazione nelle realtà non fornite del servizio e, quindi, ingiustamente pagati dai contribuenti.Assoutenti da tempo aveva sollecitato Acquaenna sulla impropria applicazione in fattura del canone di depurazione in quelle realtà della provincia 8 Comuni non serviti. Il tutto scaturiva dalla sentenza della Corte Costituzionale n.335/08 che riteneva illegittimo il pagamento degli oneri di depurazione nelle realtà non servite e dalla certificazione dell'ARPA provinciale che accertava la mancanza del servizio ai diversi comuni.( fonte Vivienna)

Il cittadino è consumato-re

Tribunale di Enna: ”Il servizio di fornitura dell’acqua non si può sospendere”. Nei giorni scorsi, il Coordinamento provinciale dei Comitati cittadini, attraverso il proprio legale avv.
Licia Minacapilli, altresì presidente del Comitato cittadino di Aidone, ha presentato ricorso al Tribunale di Enna avverso il provvedimento della società AcquaEnna s.c.p.a., che, a fronte di una
morosità di circa 200,00 euro, aveva ben pensato di sospendere la fornitura del servizio idrico ad un utente ennese. Per di più, aveva anche materialmente asportato il contatore dell’acqua all’insaputa dell’utente,
recapitandogli un vaglia prestampato dell’importo di euro 100,00 con la causale “Spese di riallaccio”. La morosità dell’utente deriva anche dal fatto che lo stesso è a sua volta creditore nei confronti dell’ente
gestore del servizio AcquaEnna dei canoni per la depurazione delle acque reflue, non dovute alla luce del recente disposto della sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008.
L’avv. Minacapilli a commento del provvedimento: “Sul piano giuridico, i contratti di somministrazione di servizi essenziali sono volti a soddisfare bisogni primari aventi fondamento costituzionale nella tutela di diritti inviolabili di cui all’art. 2 della Costituzione, tra questi il diritto alla somministrazione dell’acqua potabile. Pertanto non può ritenersi legittima la risoluzione unilaterale del contratto, e,
dunque, la sospensione dell’erogazione dell’acqua”. “La stessa giurisprudenza –dichiara ancora l’avv. Minacapilli, che si è già pronunciata in merito – ed il decreto odierno ne dà avvallo – chiaramente sancisce il principio per cui la morosità dell’utente non è ragione che possa giustificare la sospensione della fornitura di un bene primario come l’acqua. In altre parole, la sospensione della fornitura del servizio non può ritenersi rimedio proporzionato al mancato pagamento di qualche fattura recapitata all’utente”. Il Coordinamento provinciale dei Comitati cittadini, sin dai primi distacchi adottati da AcquaEnna, nel comune di
Leonforte, aveva inoltrato un esposto alle rispettive Procure presso i Tribunali di Enna e Nicosia, ritenendo che la condotta tenuta dalla suddetta Società fosse viziata da illegittimità. Il Tribunale di Enna, con decreto del 5 agosto 2009, ha accolto il ricorso dell’utente ed ha ordinato ad AcquaEnna di ripristinare l’erogazione dell’acqua potabile, in quanto “il ricorrente è stato privato di un bene essenziale”. Il Coordinamento dei Comitati cittadini, nell’apprendere con soddisfazione del provvedimento emesso dal Tribunale di Enna, comunica a tutti i cittadini della Provincia la propria disponibilità a tutelarli legalmente per tutte le analoghe ipotesi di sospensione della fornitura dell’acqua che si siano verificate (o che si possano verificare) nei vari Comuni della Provincia ennese. A tale scopo gli utenti possono rivolgersi ai
Comitati cittadini o direttamente allo studio legale dell’avv. Licia Minacapilli in Aidone. L’utente ennese ha comunicato al Coordinamento dei Comitati cittadini che AcquaEnna ha provveduto al riallaccio della fornitura dopo poche ore dall’avvenuta notifica del provvedimento del giudice da parte dell’avv. Minacapilli. “Il Coordinamento – conclude l’avv. Minacapilli-
prende atto della tempestività mostrata dall’ente gestore del servizio AcquaEnna nel rispettare i provvedimenti emessi dalla Magistratura”.

giovedì 17 settembre 2009

Preghiera


Corte Costituzionale, ti prego, pensaci tu. Visto che Silvio c'è! Visto che Giorgio non c'è! Visto che la speranza è l'ultima a morire, ti prego, pensaci tu e liberaci da tutti i mali passati presenti e futuri. Che male abbiamo fatto per meritarci tutto questo!? Dove è finita la ragione!?

sabato 12 settembre 2009

La puzza si espande a DESTRA....


Da Fini ad Alfano,da Montecitorio a S.Pietro, dalle officine di Termini Imerese alla costa Azzurra, adesso tutti si vergognano di lui. Puttane, droga, corruzione e persino affari di Mafia. Che razza di P. Quasi tutti i capi di governo del mondo si imbarazzano e lo evitano(Zapatero:11.09.2009- non parlo per dovere istituzionale e di rispetto nei confronti di paese amico.)Per lui solo una tenda da beduino. Pensavo che solo nei paesi del mondo senza democrazia e libertà si potessero insediare capi di governo pazzi, corrotti, fanatici o delinquenti. Non in Italia, non da noi,in un paese uscito fuori ,appena 60 anni fa, dalla piu' grande e terrificante dittatura omicida di sempre. La storia insegna. Era ora che il popolo di destra insorgesse, in un paese civile e democratico bisogna dire SI alla alternanza degli schieramenti sia di destra che di sinistra, ma bisogna dire con forza NO,mai piu' ad uomini corrotti e pazzi!

venerdì 11 settembre 2009


EL PAIS A BERLUSCONI: 'MEGLIO NON FREQUENTARLO'
MADRID - Il quotidiano spagnolo El Pais questa mattina critica le dichiarazioni di ieri nella conferenza stampa finale del vertice italo-spagnolo a La Maddalena di Silvio Berlusconi in un editoriale intitolato "Meglio non frequentarlo".

Il quotidiano di Madrid, il cui inviato Miguel Mora ha rivolto ieri in Sardegna al presidente del Consiglio le domande sull'inchiesta di Bari, scrive che "ciò che sta convertendo Berlusconi in un personaggio improprio di un Paese serio e di un governo presentabile, riducendone la capacità di dialogo
autorevole con i suoi omologhi non è la sua vita privata, ma la confusione delirante fra il pubblico e il privato con la quale ha organizzato la vita politica italiana".

"La conferenza stampa al termine del vertice bilaterale è la migliore dimostrazione di questo deplorevole miscuglio di generi" aggiunge El Pais.

"Frequentare la compagnia di Berlusconi - conclude l'editoriale - il cui Paese appartiene al G8, è diventata una difficoltà politica addizionale nelle complesse relazioni internazionali. Ma ciò che lo squalifica come governante è la sua vulnerabilità davanti a qualsiasi pressione coperta, frutto di circostanze che accetta per dare soddisfazione alla sua vanità e al suo ego"

VERGOGNA TUTTA ITALIANA


Tarantini ingaggia prostitute per Berlusconi, le accompagna nel suo Palazzo le rimborsa con moderazione e le paga, generoso, se fanno sesso con lui che finge di non sapere, non vedere, non capire. In qualche occasione, Tarantini offre alle "ragazze" (e lo ammette) della cocaina per ricompensarle. In cambio, il giovanotto chiede al capo del governo buoni contatti e autorevole influenza per chiudere affari con lo Stato. Il capo del governo glieli offre.

Sesso, prostituzione, affari, droga. In questo ambiente è precipitato Berlusconi, per un'intima fragilità irrisolta e denunciata per tempo dalla ex moglie. Da questo ambiente possono saltar fuori molti intrighi e troppi ricatti che Berlusconi è ormai palesemente incapace di prevedere e controllare, come ha fatto sempre in passato immaginando per se stesso un'impunità eterna. Se ieri il tentativo di liquidare quest'affare come "spazzatura" e violazione della privacy era malinconico, oggi è irresponsabile. La vita disordinata che ha condotto - e che, secondo alcune fonti, ancora conduce in palazzi più appartati - rende Berlusconi pericolosamente esposto a coercizioni e vulnerabile alle pressioni.

Esistono migliaia di foto che lo ritraggono, solo, circondato da decine di ragazze di volta in volta diverse; una prostituta confessa di essere stata pagata per una cena e per una notte di sesso con in più la promessa di una candidatura alle Europee e poi in consiglio comunale; sono in possesso dei tribunali intercettazioni telefoniche (un centinaio) con cui gli vengono annunciate "brune" e "bionde", indimenticabili che giustificano la sua diserzione da un appuntamento ufficiale. Fino a quando potrà durare questo silenzio? Il dramma di un uomo può diventare la tragedia di un Paese? Si racconti, ci racconti. Non può cavarsela consigliando, al solito, di non leggere i giornali.

Fonte: "La Repubblica"

La situazione di oggi nella scuola è grave. Chi ha provocato tutto questo? Sicuramente il POPOLO. Lui è sovrano.
Il governo, d'altronde fa la sua parte. Bisogna restituire al popolo tutto il malessere che lui stesso ha provocato. Come? Abbassando la qualità dei servizi. Solo cosi si renderà conto della gravità della situazione in cui è stata cacciata la scuola, o in generale, il mondo della scuola. Niente arricchimento formativo. Niente progetti. Niente Gite. Niente funzioni strumentali. Niente e nessun incarico straordinario.
Bisogna costringere il popolo a riflettere prima di votare per una o l'altra coalizione di governo su quello a cui vanno incontro.
Si sapeva benissimo che un governo di CentroDestra avrebbe sicuramente abbattuto la scure sulla scuola pubblica a favore di quella privata. Ed eccoci qui, cosi come dovevasi dimostrare con una scuola nello stato piu' disastroso degli ultimi 50 anni.
Grazie Popolo ed a Berlusconi.( Lui dice sempre il Popolo è con me) quindi......ha ragione Lui. O NO!?

domenica 6 settembre 2009

Potrebbe andare peggio...


MILANO - Una decina di manifesti raffiguranti Silvio Berlusconi nella posa di Robert De Niro nel film 'Gli intoccabili' di Brian De Palma e' comparsa sui muri degli edifici in tre diverse zone di Milano, soprattutto il quella di San Siro. Si tratta della locandina modificata che pubblicizza il film sulla vicenda del boss Al Capone e non reca alcuna sigla. Gli agenti della Questura stanno conducendo accertamenti. Manifesti identici, documenta il quotidiano 'La Stampa', sono apparsi anche a New York, nella zona di Downtown, abitata, in particolare, da architetti e artisti.

giovedì 18 giugno 2009

Attenzione!


Roma, 6 giu. (Adnkronos) - "Avviso a tutte le minorenni: se vi telefona uno e dice che si chiama papi, avvertite subito i carabinieri". E' il testo del volantino firmato da Umberto Sereni, sindaco di centrosinistra di Barga, paesino in provincia di Lucca, diffuso con l'intestazione 'Comune Informa' e il simbolo di un 'Comitato per la difesa della giovane'. L'iniziativa è destinata a suscitare polemiche in questi giorni di campagna elettorale, perché è evidente il riferimento al premier Silvio Berlusconi. Il sindaco Sereni, giunto alla scadenza del secondo mandato, conferma tutto, e si limita a dire: ''Il Comitato l'ho promosso, come ho fatto anche con altre iniziative, perché bisogna difendere la gioventu'''.

Poveri noi!

LA SALUTE DEL BAMBINO


Non è mia intenzione demonizzare l'uso dei pannolini usa e getta, nè ho la pretesa di riassumere qui tutte le informazioni reperibili tranquillamente sul web da chi ne sia interessato, voglio solo riportare un piccolo scorcio di cio' che, se siete interessati, dovrete cercare e approfondire usando un qualsiasi motore di ricerca.


Ecco uno stralcio, che riguarda una denuncia di GreenPeace:


La denuncia di Greenpeace

Secondo uno studio, pubblicato lo scorso 17 maggio da Greenpeace Germania, i pannolini delle marche più diffuse conterrebbero tributilina o più esattamente tributale di stagno (Tbt), un composto che già in una percentuale di 0,001 microgrammi per litro risulta letale per gli organismi acquatici.


Il tributale è un composto tossico ad azione permanente che si concentra negli organismi viventi alterandone l'equilibrio ormonale e il sistema immunitario e proprio per l'elevato potere biocida, questa sostanza trova impiego nella verniciatura degli scafi delle barche allo scopo di evitare il deposito di alghe e conchiglie.


Nell'uomo può provocare l'insorgere di tumori e gravi disturbi al sistema nervoso.


L'analisi di campioni di pannolini usa e getta tra le marche più diffuse in Germania, ha rilevato un contenuto di 4,2 microgrammi di tributale nei pannolini Benetton; 4,7 microgrammi nei Fixies e fino a 8,6 microgrammi di Tbt nei Pampers Baby-Dry.

Privi di Tbt e di altri composti organici di stagno sono risultati invece i pannolini delle marche Moltex & ko, Moltex Extra Dry, Boy & Girl, Babywindel e H?wi boy and Girl, tutti assenti sul mercato italiano.

venerdì 12 giugno 2009

Comitati cittadini. Parte da Leonforte la battaglia dell'acqua

Comitati cittadini. Parte da Leonforte la battaglia dell’acqua

Comitati cittadini. Parte da Leonforte la battaglia dell’acqua

“Un paese come Leonforte costruito sull’acqua non può, e non deve, sopportare le angherie di un gestore che non solo applica le tariffe secondo le proprie aspirazioni, ma, con l’avallo di una classe politica lontana dai bisogni e dalle necessità dei cittadini, si permette di umiliare, con la cessazione del servizio, l’asportazione dei contatori senza contraddittorio con gli utenti, e con l’arroganza del potere, i cittadini leonfortesi privandoli del bene primario che, secondo le disposizioni della legge, non può essere sospeso” Così il coordinatore dei Comitati dei cittadini, Franco Ferragosto che continua: “Il gestore aveva tutte le armi previste dalla Legge per recuperare i crediti vantati nei confronti degli utenti morosi e, di certo, non aveva quello di privare i cittadini della dignità di persone civili La battaglia si parte dalla comunità leonfortese, offesa ed umiliata non solo da un ente gestore arrogante, che già annuncia un prossimo adeguamento delle tariffe dichiarazione dell’ing. Guccione, direttore generale dell’ATO idrico secondo la convenzione che l’ATO idrico ha predisposto ed offerto su un piatto d’argento a chi deve fare speculazione; la battaglia è annunziata a carattere provinciale e regionale perché la gente è stanca di vessazioni anche sui beni primari. Ormai ci si aspetta anche l’ATO-aria, in modo che dando la possibilità di speculare anche sull’aria che respiriamo si può definitivamente chiudere il cerchio”

mercoledì 10 giugno 2009

Un mondo immaginario.

CRISI: BRUNETTA,SALARI PIU' PESANTI. POVERTA' DIMINUISCE
La crisi avrà anche creato 300-400 mila disoccupati e cassaintegrati in più, ma l'effetto vero, più significativo, è in realtà un altro ed è tutt'altro che negativo: negli ultimi 12 mesi per 30 milioni di lavoratori e pensionati il potere d'acquisto è aumentato, tanto che la povertà nel Paese è diminuita. E' questo, secondo il ministro della P.A., Renato Brunetta, l'impatto che la crisi economica internazionale ha avuto in Italia. Un Paese in cui le conseguenze sono state "gravi ma non gravissime" e in cui, in fin dei conti, è rimasto inalterato, se non è addirittura migliorato, lo status sociale di chi ha un reddito fisso. Brunetta, vive all'estero e non conosce la realtà italiana. I suoi sono spot politici che dovrebbero essere denunciati per pubblicità ingannevole.

venerdì 22 maggio 2009

Vietato procedere…


Silvio Berlusconi promette che in parlamento “dirà finalmente quel che pensa di certa magistratura”, come se non conoscessimo la litania da quindici anni. Finge di non sapere che ci si attende da lui non uno “spettacolo”, ma una risposta per le sue manovre corruttive, i metodi delle sue imprese, i sistemi del suo governo autoreferenziale e privatistico. S’aggrappa al solito travo, “gli italiani sono con me”, come se il consenso lo liberasse da ogni vincolo, da ogni dovere, da ogni onere. Soltanto un potere che si ritiene “irresponsabile” può continuare a tacere. Quel che si scorge in Italia oggi ? e non soltanto in Italia ? è un leader in fuga dalla sua storia, dal suo presente, dalle sue responsabilità. Un leader che non vuole rispondere perché, semplicemente, non può farlo. Vergogna!
Siamo nelle mani di un pazzo.

lunedì 18 maggio 2009

La destra e la Sinistra.

Mi rifiuto di pensare che ci siano cosi tanti coglioni che votano per la Sinistra, cosi esordiva qualche tempo fa l'attuale capo del governo. Mi rifiuto di pensare che ci siano cosi tantissimi coglioni che votano per la Destra, cosi esordisco io oggi, chiedendomi anche a quali categorie di lavoratori appartengono questi ultimi. Notai, Avvocati, Medici, Finanzieri, Manager, Imprenditori,Liberi Professionisti, Latifondisti, Banchieri, Evasori, Commercialisti, Dirigenti, Cavalieri, Conti, Marchesi, Il Signor Rossi e tutta la sua famiglia. Totale 3% degli Italiani. Questi i coglioni di Destra che poi, in fondo, cosi tanto coglioni non sono. Hanno cosi tanti interessi da salvuaguardare! Operai, Impiegati, Vecchi, Giovani, Braccianti, Allevatori, Agricoltori, Ricercatori, Professori, Maestri, Precari, Disoccupati, il Signor Tale e tutta la sua famiglia. Totale 97% degli Italiani. Questi i coglioni di Sinistra, che poi, in fondo, sono veramente dei coglioni, ma anche ignoranti, sottomessi, ricattati, superficiali e corrotti.

martedì 12 maggio 2009

Poveri Ennesi!

“Da un analisi della spesa corrente per l’annualità 2009 si è potuto rilevare che per i giovani e le Politiche del Lavoro gli interventi dell’Amministrazione Monaco sono pressoché inesistenti, stante all’esiguo importo stanziato, circa 20.000 e per quanto riguarda la programmazione degli interventi in materia di valorizzazione del turismo sono stati azzerati i capitoli che finanziavano interventi quali il Palio dei Normanni, il Presepe Vivente di Agira, il Carnevale di Regalbuto e la stagione teatrale estiva dei Teatri di Pietra che si tiene a Morgantina, si capisce bene come con un colpo di mano la tanto attesa “svolta” del Centro destra ha cancellato anni di lavoro e programmazione verso lo sviluppo del nostro territorio, preferendo a questi l’istituzione di un capitolo per i contributi specificatamente individuati da erogare per manifestazioni culturali di non so bene quale entità.

Il Potere dei Potenti..” farsela con le diciottenni” ….

Non mi sembra normale che in un paese normale un uomo di 70 anni stia dietro le diciottenni. Figuriamoci poi se questi è un uomo politico che rappresenta tutti gli Italiani. Che bella figura che ci facciamo! Anche per questo motivo molti lavoratori che vivono all’estero si vergognano di dire che sono Italiani. DonFortunato di Noto dove sei? Non è questa una forma di Pedofilia da punire anche in termini di legge? Codice Penale, art. 587

Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella. Perchè questi non viene in Sicilia, dove la norma è si stata cancellata dalla normativa dello Stato ma non sicuramente da quella degli uomini. Potente mi fai schifo!

Timori e Tumori in provincia di Enna!

Visitando numerosi siti internet mi sono accorto degli abbondanti dubbi sulla presenza di scorie nucleari in molti siti minerari dell’ennese. Infatti, tra i 20 siti individuati dal Governo per il deposito delle scorie nucleari, dapprima destinate a Scanzano Jonico e rifiutate dagli stessi abitanti, ci sono quattro siti siciliani: Agira, Assoro, Salmonella (in provincia di Enna) e Resuttano (in provincia di Caltanissetta).Di scorie nucleari ad Enna si parla sin dagli anni ‘80 da quando, cioè, si paventò l’ipotesi che venissero portate e seppellite nelle gallerie della miniera di Pasquasia (a pochi chilometri dal capoluogo). Ancora voci non ufficiali, e mai ufficializzate, raccontano di containers che durante la notte facevano la spola tra “chissà dove” e Pasquasia, verso quelle famose gallerie coi sigilli dell’Enea oltre le cui porte l’ingresso è vietato a chiunque.Da sempre di scorie nucleari ad Enna non si può parlare: è argomento tabù.”Dati ISTAT” ad Enna muoiono di cancro e di altre malattie dell’apparato respiratorio 16 persone su 10.000, più che in ogni altra città italiana molto più inquinata, mi piacerebbe, avendo in mano dati statistici e documenti autorizzati, riuscire poi a verificare se veramente le miniere siano state chiuse solo per la loro inefficienza (cosa molto difficile dato che proprio tale attività costituiva per la Sicilia una risorsa economica, nonché una delle più importanti fonti occupazionali del centro Sicilia) o se in realtà queste siano state destinate allo smaltimento di sostanze tossiche che intanto fanno ammalare e spesso uccidono la popolazione dell’isola.

Italiani!!!!

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Poveri illusi!
L'italiano non parla, non sente, non vede e odia l'informazione. Per informarsi e trarne le conseguenze dovrebbe mettere in discussione tutto, a partire da sè stesso e dal suo contributo alla vita sociale. Non vuole sapere, perchè sapere è pericoloso. L'italiano è barricato in suo fortino personale di convizioni, di miti, di balle, di televisioni. E' una questione di sopravvivenza. E' un malato terminale di democrazia che si illude di essere libero. L'italiano vive un incubo, ma riesce a trasformarlo in un sogno. Per lui tutto è possibile, l'importante è crederci. Disinformare per Credere.

lunedì 27 aprile 2009

Forum perchè..

Un forum online è uno spazio (virtuale) dove persone unite da interessi particolari comuni condividono passioni ed esperienze, esprimono la propria opinione e leggono le opinioni degli altri, chiedono consigli o ne danno se possono.
E' come una piazza, si potrebbe dire. Una piazza dove un gruppo di amici si dà appuntamento la sera per discutere delle proprie passioni e per divertirsi o confidarsi. E, magari, per scambiare esperienze con altri gruppi di persone.
Ma è pure più di una piazza, perchè un forum è spesso anche (soprattutto) un servizio, una fonte di informazioni utili, libere e gratuite. In questo senso, lo si può paragonare a un immenso mercato dove chi entra può prendere ciò che vuole, informarsi , valutare e sentire il parere degli altri.

mercoledì 1 aprile 2009

La provincia di Enna non esiste piu'!

Dopo Villarosa come Comune ora cancellata Enna da Provincia
La scorsa settimana era toccato a Villarosa. Insieme ad altri Comuni e province d’Italia. Questa volta tocca ad Enna essere cancellata tra i capoluoghi d’Italia a seguito della “delegificazione” voluta dal Signor Ministro leghista Calderoli che, munito di cancellino, ha ben pensato di eliminare il capoluogo più alto d’Italia, non una de-classificazione, ma bensì eliminata. Dal ministero nessuna giustificazione, solo un “cercheremo di capire”, Non si sa ancora da quale capoluogo di provincia dovrebbe essere assorbita. (n.d.r forse Caltagirone, sponsorizzata dall’attuale Direttore Generale dell’Asl 4 di Enna). Questa disattenzione ha fatto saltare i piani alla Giunta Agnello che, ad un anno dalle elezioni, aveva fatto tutta una serie di programmi per catturare il consenso dei cittadini. Secondo indiscrezioni questo atto fa decadere l’amministrazione comunale entro sessanta giorni per cui si sussurra nelle stanze del Comune che già ci sia chi sta già pensando ad eventuali elezioni. Ma non bisogna correre, anzi, saranno importanti le notizie che riuscirà a trovare il sindaco Rino Agnello, se positive basterà un emendamento per ridare ad Enna quel che gli tocca, altrimenti, dopo i ricorsi del caso, si rischia di ritornare alle urne; una eventualità che troverebbe i favori dell’opposizione che vuole ritornare a governare a Sala d’Euno. Nessuno, però, ha voluto rilasciare dichiarazioni perché prima si vuole attendere l’ufficialità da parte del ministero. Nella nottata, sparsa la notizia, sono stati appesi dei manifesti di protesta contro chi non ha saputo difendere l’onore del capoluogo.

mercoledì 25 febbraio 2009

Attenti a quei 2...


Sono molto pericolosi!
Portano sfortuna! Bisogna sempre toccarsi, portano tanta sfiga.Loro al governo e....le torri gemelle....crisi totale e mondiale.