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domenica 27 dicembre 2009

Alla faccia sua...di chi? di berlusconi no!


L'Istat sull'ultima scheda relativa alla ricchezza degli italiani degli ultimi 3 anni, ha pubblicato i seguenti dati: nel 2006 il 10% degli italiani deteneva il 43% della ricchezza del paese, nel 2008 invece ne deteneva il 50 %, mentre il restante 90 % nel 2006 ne deteneva il 57 % e nel 2008 invece ne deteneva appena il 50 %. Sta di fatto che in soli 3 anni il 7% della ricchezza del 90% degli italiani, é passata zitta zitta nelle tasche del 10 % dei soliti ricchi e ricchissimi italiani. Questi non sono gli spot di Berlusconi, ma sono dati statistici dell'ISTAT del triennio 2006 - 2008.

giovedì 24 dicembre 2009

E' sufficiente per dire che finché ci sarà ignoranza (e non è un'offesa) ci sarà Berlusconi?


ETA':

18-29 anni (17,1%)

30-39 anni (13,5%)

40-49 anni (17,8%)

50-59 anni (15,8%)

60 e oltre (35,8%)

Da questo quesito appare evidente la correlazione tra età e comunanza al berlusconismo. Quasi il 52% dell'elettorato dell'allora Forza Italia contava su uno zoccolo duro composto da ultracinquantenni. Gli stessi che tutt'oggi in larga parte non hanno accesso a Internet e si informano solo attraverso la tv.



TITOLO DI STUDIO:

Senza titolo/licenza elementare (52,9%)

Licenza media inferiore (25,4%)

Diploma di media superiore (18,5%)

Laurea (3,2%)

Questo è senza ombra di dubbio il dato più clamoroso. Quasi l'80% dell'elettorato berlusconiano ha interrotto la propria carriera scolastica estremamente presto. In pratica in Italia tutti gli analfabeti, semianalfabeti o analfabeti di ritorno (attenzione non c'è nessun tipo di condanna a questo status, ma è la presa di coscienza di un dato di fatto) votano per Silvio Berlusconi. Plagiati dalla televisione, questi elettori non hanno un substrato culturale (ripetiamo, non per colpa loro) sufficiente a schermare ed interpretare i messaggi che giungono loro.

E' sufficiente per dire che finché ci sarà ignoranza (e non è un'offesa) ci sarà Berlusconi?

mercoledì 23 dicembre 2009

Diventa protagonista.


Il motto: "Resistere, resistere, resistere" appartiene al passato. Ora bisogna: "Costruire, costruire, costruire". Oggi nasce il MoVimento 5 Stelle, qualunque cittadino italiano non iscritto a un partito può farne parte.

sabato 12 dicembre 2009

Complimenti al nostro premier

Classifica dei premier europei: Berlusconi ultimo

Di Francesco Costatutti

La cosa positiva è che potrebbe diventare un record, un primato assoluto. Per il secondo anno consecutivo, infatti, Silvio Berlusconi si è aggiudicato l'ultimo posto nella classifica dei capi di stato e di governo dell'Unione europea redatta da Eurotribune.

APPENDICE

Non vi è alcun dubbio che nell’analisi di pregi e difetti elaborata da Eurotribune, composta dagli inviati ed esperti delle maggiori agenzie di stampa e testate europee, anche se la classifica è prevista per i soli Capi dei Governo dei 27 membri della Comunità Europea, chiunque leggerà gli esiti, di riflesso assocerà ai classificati anche le popolazioni che da questi sono governate, il Sig. Berlusconi devrà assumersi tutte le responsabilità se l’Italia con il suo Governo ha conquistato una considerazione di paese da terzo mondo, le accuse ad altri di essere i responsabili delle continue figuracce che fa il paese Italia, Berlusconi se le deve attribuire solo ed esclusivamente a se stesso.