Pagine

venerdì 11 settembre 2009

VERGOGNA TUTTA ITALIANA


Tarantini ingaggia prostitute per Berlusconi, le accompagna nel suo Palazzo le rimborsa con moderazione e le paga, generoso, se fanno sesso con lui che finge di non sapere, non vedere, non capire. In qualche occasione, Tarantini offre alle "ragazze" (e lo ammette) della cocaina per ricompensarle. In cambio, il giovanotto chiede al capo del governo buoni contatti e autorevole influenza per chiudere affari con lo Stato. Il capo del governo glieli offre.

Sesso, prostituzione, affari, droga. In questo ambiente è precipitato Berlusconi, per un'intima fragilità irrisolta e denunciata per tempo dalla ex moglie. Da questo ambiente possono saltar fuori molti intrighi e troppi ricatti che Berlusconi è ormai palesemente incapace di prevedere e controllare, come ha fatto sempre in passato immaginando per se stesso un'impunità eterna. Se ieri il tentativo di liquidare quest'affare come "spazzatura" e violazione della privacy era malinconico, oggi è irresponsabile. La vita disordinata che ha condotto - e che, secondo alcune fonti, ancora conduce in palazzi più appartati - rende Berlusconi pericolosamente esposto a coercizioni e vulnerabile alle pressioni.

Esistono migliaia di foto che lo ritraggono, solo, circondato da decine di ragazze di volta in volta diverse; una prostituta confessa di essere stata pagata per una cena e per una notte di sesso con in più la promessa di una candidatura alle Europee e poi in consiglio comunale; sono in possesso dei tribunali intercettazioni telefoniche (un centinaio) con cui gli vengono annunciate "brune" e "bionde", indimenticabili che giustificano la sua diserzione da un appuntamento ufficiale. Fino a quando potrà durare questo silenzio? Il dramma di un uomo può diventare la tragedia di un Paese? Si racconti, ci racconti. Non può cavarsela consigliando, al solito, di non leggere i giornali.

Fonte: "La Repubblica"

Nessun commento: